Da "La Sicilia" del 02/01/2011
"Castelmola. L'area museale del castello resta chiusa. Sono in molti i turisti che - malgrado una scritta che indica la presenza di una zona espositiva - continuano a salire e a ritrovarsi l'ingresso sbarrato. Fortunatamente, però, la veduta e la bellezza del castello in sé valgono la faticosa «arrampicata». Tuttavia, non si può fare a meno di osservare come sia una risorsa sprecata. Ci si riferisce agli spiazzi posti più in alto. Mentre alcuni locali in basso sono stati adibiti per ospitare qualche mostra e qualche presepe, in alto, da quando il famoso spettacolo della falconeria non si tiene più, non viene realizzato niente. Invece, vi si potrebbero tenere matrimoni, ricevimenti e spettacoli di varia natura."
Altra notizia la riceviamo dal nostro amico Antonio Centamore :
"il Maestro Falconiere Antonio Centamore informa tutti gli amici di Blog Castelmola che il documentario sulla sua vita è andato in onda il 30 dicembre 2010 alle ore 16 su GEO&GEO. Pertanto, per chi lo volesse vedere , è ancora disponibile sulla pagina di GEO&GEO e bisogna digitare in alto a destra replay RAI e aggiungere RAI tre 30 dicembre ore 16. Per il resto BUONA VISIONE e TANTI AUGURI DI BUON ANNO."
CONCLUSIONI
Secondo questa amministrazione, cosa dovrebbero venire a fare i turisti a Castelmola? Perchè è stato chiuso il museo e si è fatta scappare la scuola di falconeria?
11 commenti:
La scuola di falconeria si è fatta scappare per non vedere più quelle gabbie obbrobriose!
Obbrobrioso è il modo di fare politica di questa amministrazione, indecorose sono le strade di campagna abbandonate a se stesse, inverecondi sono gli amministratori che percepiscono lo "stipendio" senza neanche andare al comune e comunque anche se ci vanno, non fanno nulla, ridicole sono le sasizzate e le feste del pesce azzurro, ma sopratutto patetici sono i commenti di chi, difendendo l'imdifendibile, difendeinteressi propri e propri privilegi a discapito della collettività.
VERGOGNA
Ahah... bel commento "vergogna"!!! Nessuno ha mai tessuto le lodi di questa amministrazione... tutto vero quello che scrivi, anche se mi sembri prevenuto. Ma si parlava di falconeria e le gabbie erano davvero OBBROBRIOSE, così come l'intero castello era un immondezzaio. Ci sei mai stato al castello quando c'era la falconeria?
Grazie .... non sono prevenuta, faccio soltanto un'analisi di quello che è successo in questi 4 anni e dico che è vergognoso. Si sono stata al Castello anche a vedere lo spettacolo che credo fosse unico nel suo genere e mi è piaciuto tantissimo. Il problema delle gabbie poteva benissimo risolversi in un modo diverso, con un pò di buon senso e di diplomazia ... ma per fare questo ci vogliono capacità amministrative.
Credo che il nostro paese debba ritrovare una sua identità turistica che non può essere quella dell'ulivo saraceno (?), occorrono iniziative serie e la mia lamentela è che dopo avere distrutto tutto (museo, falconeria, Arte Alta, ASC ecc) non si è costruito niente di niente; non bisognava distruggere, occorreva "gestire a modo proprio" e non gettare il bambino con l'acqua sporca!
Spero anche tu sia d'accordo con me.
Non al 100%. Non sempre le "distruzioni" sono dannose. Bisogna sempre vedere cosa c'è dietro ogni iniziativa. E direi che diverse iniziative intraprese dalla amministrazioni precedenti non è che fossero il top, anzi. Della falconeria si salvava solo lo spettacolo (carino), ma il resto? Del museo si salvava solo il fatto che almeno le stanze dell'ex Maniero prendevano un po' di aria.
Di Arte Alta si salvava solo il fatto che i presunti grandi artisti consumassero un'ingente quantità di alcolici nei bar, anche se spesso a "sirraccu"... Dell'asc si salvava solo... ehm... ehm... boh, che si salvava, non mi sovviene. Per il resto sono d'accordo con te
Evidentemente non siamo d'accordo.
La falconeria ed il museo facevano venire un po di turismo, Arte Alta era un'organizzazione culturale che organizzava mostre ed eventi e creava movimento (oggi mi sembra sia in un altro paese del messinese e prende finanziamenti dalla provincia), quanto all'asc creava occupazione, gestiva la raccolta rifiuti meglio e con meno costi di ora, i parcheggi ed altre cose che, seppur perfettibili, aiutavano l'amministrazione a fare cose che altrimenti non avrebbe potuto fare. In ogni caso tutto è perfettibile, ma distruggere tutto che senso ha? Che politica è? Che modo di creare sviluppo? QUESTO E' IL PUNTO!!!!
Scusate ma se le gabbie erano OBBROBBRIOSE perchè non le tolgono visto che mancano solo i falchi ma tutto il resto è lì.
Le gabbie OBBROBBRIOSE sono ancora lì!!!!
Ultimo "anonimo" hai ragione, l'obbrobrio, purtroppo, è ancora lì... ma l'obbrobrio vero era soprattutto il contenuto delle gabbie!! Non so se hai avuto la "fortuna" di vedere da vicino... (sia chiaro, non gli animali, ma come venivano tenuti!)
La verità come sempre sta in mezzo!! Il maestro ha esagerato... in prativca il castello era diventata na cloaca e credo che sia stato shiuso per queto motivo dall'USL non dall 'Amministrazione Comunale (fosse stato per loro......) Ma lo spettacolo era utile!
L'obrobrio più grande è quello che il falconiere ha portato tanto turismo e tanta immagine in un paese che non lo ha rispettato; L'obrobrio è il fatto che il falconiere quando si è insediato ha speso di tasca sua ben 70 milioni di vecchie lire per rendere il castello presentabile al mondo e nel frattempo ha pagato il canone che ad onorem sarebbe dovuto essere pagato a lui. L'obrobrio è quello di aver realizzato a Castelmola un guinnes dei primati ed il sindaco che è stato ripetutamente invitato non si è presentato all'evento. A dire il vero , lo stesso non ha mai visto lo spettacolo di falconeria del suo paese . L'obrobrio è stato tutte le volte che il falconiere ha voluto bene un paese che non lo ha rispettato come Patrimonio Immateriale dell'Umanità dell'UNESCO e come realizzatore di un'attività nel paese di castelmola riconosciuta a livelli mondiali.
Quanti altri obrobri ci sono da raccontare: il castello tenuto a pennello; una amministrazione che organizza i matrimoni sul castello appropriandosi in maniera indebita delle attrezzature del falconiere senza il suo dovuto consenso ed in modo particolare delle sedie che erano situate sul piazzale castello.
L'obrobrio splendeva quando al falconiere gli veniva occultata nel suo paese la stessa pubblicità che camminava in corrispondenza di quella che invece spiccava costosissima al centro del paese di Taormina portando migliaia di turisti che riempivano a fine spettacolo tutti i locali che si occupavano di somministrazione.
L'obrobrio sta nel fatto che il centralino del comune di castelmola riceveva migliaglia di telefonate da potenziali visitatori che sono rimasti delusi della chiusura dell'attività degli spettacoli con i rapaci ed a dire il vero anche adesso a distanza di anni il centralino continua a ricevere medesime telefonate .
L'obrobrio è quello di essere giudicato da un qualunque pupetto che non è in grado di giudicare come stavano gli animali tenuti all'interno delle voliere.
L'obrobrio sta tanto nel fatto di aver distrutto una grande attrazzione a livelli mondiali in un paese di 400 abitanti e non avere il coraggio evidentemente di esternare quante battaglie sono state fatte dalla sindachi per chiudere l'attività della falconeria , nascondendosi in giustificazioni che assolutamente non rasentano la ragione umana se si pensa che il falconiere è stato denunziato per uno scolo di un metro di acqua pulita che fuori usciva dall'entrata delle voliere. Comunque il treno passa una sola volta e quando viene perso a causa di irresponsabili , è giusto che questi portino dentro il loro animo bruciato dall'odio e dalla vendetta, il fardello di aver tolto lavoro e speranza a tante persone che hanno combattuto una vita per realizzare i propri sogni.
Il falconiere approfitta di invitare tutti i castelmolesi coscienti di quello che hanno perduto di essere presenti all'inaugurazione del nuovo centro di spettacoli con annesso centro di farfalle ed allevamento di riproduzione di uccelli rapaci . Si tratta nella stima di uno dei centri più belli e più grandi d'Europa con trattoria ed annesse attività di trattenimento all'aria aperta con uno scenario ambientale da fare venire la pelle d'oca.
I Castelmolesi non pagheranno e saranno tenuti informati al momento giusto.
Antonio Centamore
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