l' Isola che non c'è

Da "La Sicilia" del 16/01/2011 leggiamo :

La cittadina molese punta al recupero del proprio territorio. Il sindaco Antonietta Cundari ha, infatti, nominato un nuovo esperto a titolo gratuito. Dopo l'indicazione dell'attuale presidente del Consorzio della rete fognate, Pippo Manuli (quest'ultimo si sta occupando dei rapporti con il Consiglio comunale locale), a essere nominato è stato l'architetto Salvatore Turrisi.
Turrisi presterà la propria collaborazione in materia di politiche ambientali e di recupero, fruizione e promozione del territorio connesso alla pianificazione urbanistica. Un incarico importante, vista la grande espansione edilizia che interessa alcune aree di Castelmola, non ultima la zona di Mastrissa alta, che ricade nella giurisdizione del piccolo borgo. Ma la Cundari ha fatto anche il punto della situazione sul periodo di feste appena trascorso. «Nonostante la gravi difficoltà finanziaria dell'Ente - ha affermato la Cundari - l'appuntamento è stato rispettato con la partecipazione di alcuni operatori comunali, volontari e un gruppo di giovani che hanno creduto nella valenza di un progetto che ha la finalità di conservare e fare rivivere tradizioni che affondano le radici nella memoria storica del borgo molese. Sono stati allestiti, per esempio, nei vicoli, nelle antiche case, nella sala esposizioni di piazza S. Antonio e in un percorso che si è snodato per le vie del paese, tanti presepi artigianali. Sono stati allestiti, inoltre, dei punti di degustazione con i prodotti tipici, mentre lo zampognaro accompagnava il tutto con le sue note. Un periodo di feste fatto di tradizioni d'altri tempi, dove non è mancato neanche il falò. Ma vi è stato spazio anche per un annullo postale filatelico, dedicato alla cittadina molese, dove non sono mancati momenti di aggregazione sociale».
«Vi sono stati anche riconoscimenti che fanno piacere - ha concluso il primo cittadino - Antonella Vinciguerra, una giovane molese dall'animo particolarmente sensibile e una vena poetica innata, ha ricevuto il premio speciale della giuria per la sezione dialetto in occasione di un "premio nazionale di poesia. "A bambolina di pezza", il titolo della poesia, premiata durante una cerimonia svoltasi a Pagliara, alla presenza dell'assessore provinciale alle Politiche culturali, Mario D'Agostino. E' stato il trionfo dei sentimenti e delle emozioni che la poesia riesce sempre a dare».

CONSIDERAZIONI

Per quanto riguarda la nomina dell'esperto, ci risulta che il nominato, non sarebbe Architetto ma dottore in architettura (non sarebbe cioè iscritto all'albo degli architetti e non potrebbe dunque esercitare la professione) e ci chiediamo pertanto quali esperienze e quale curricula abbia convinto la Sindachi a vedere nella sua nomina la "svolta" per il nostro paese!!!

Quanto "A bambolina di pezza" e ad Antonella, anche a noi fà piacere il riconoscimento che, però, non è stato dato dall'amministrazione di Castelmola ma da quella di Pagliara, la Sindachì si è accorta della poetessa  solo perchè Pagliara l'ha premiata?

Sulle manifestazioni natalizie stendiamo invece un velo pietoso, perlomeno sull'organizzazione fatta (non fatta) dall'amministrazione comunale e dunque ci chiediamo: ma questa Sindachi crede che non abbiamo occhi per vedere? Sembra il racconto dell' "Isola che non c'è" di Peter Pan con un particolare: noi non siamo i "Bimbi sperduti" e lei non è Trilli

Una cosa è sicura il Sindaco ha aperto la campagna elettorale e cerca, con articoli giornalistici, di fare proseliti o meglio cerca di far dimenticare 4 anni di inattività assoluta, una maggioranza ridotta a due ed un paese in ginocchio.