Non se ne capisce più niente!!!

Da "La Sicilia" del 05/01/2011 leggiamo:
Castelmola. «Arriverà presto un sistema informatico alla biblioteca comunale del centro molese». Lo ha annunciato il sindaco, Antonietta Cundari. Non sono state gradite, dal primo cittadino, le critiche del consigliere di minoranza, Giorgio Russo, riguardo, appunto, la sede della raccolta di libri cittadina. Russo aveva manifestato l'intenzione di presentare un'interrogazione in Consiglio riguardo alcuni cartoni contenenti libri posti nella sala anziani. «I libri erano collocati in cartoni chiusi - ha spiegato la Cundari - poiché sono in fase di collocazione e la biblioteca, da anni in abbandono, si sta riorganizzando. Appare strano che proprio in questa nuova fase, quando si dà il via ad un'azione di miglioramento e potenziamento della biblioteca, collocata nella splendida cornice di Piazza Duomo, il consigliere si accorga dei faldoni da sistemare. Ma, dove è stato in questi anni, quando la biblioteca fortemente voluta dal prof. Salvatore Gullotta, come anche lui ricorda, è stata chiusa per fare da appoggio ad un'associazione di giovani e il servizio bibliotecario era inesistente? In ogni caso, doteremo presto la struttura anche di un computer per gestirne tutta l'attività. Non è escluso che questa parte informatica possa essere ampliata anche con altri servizi per avvicinare i giovani al piccolo, ma funzionale complesso». Anche il consigliere comunale Pippo Intelisano chiede al consigliere Russo di dedicarsi con più amore agli interessi culturali e generali della città. Sollecitando sì una maggiore sistemazione dei libri e degli antichi manoscritti, ma criticando produttivamente al fine di ampliare un'iniziativa che sta nascendo. «L'interrogazione annunciata del consigliere Russo - scrive Intelisano - a mio parere, andava fatta qualche anno fa, dato che lui fa parte della politica molese da circa 30 anni ed è stato anche vice presidente del Consiglio, quando la biblioteca era in disuso e non fruibile da parte dei cittadini. Adesso non bisogna spingere su un'ipocrisia politica che fomenta dubbi sulla corretta organizzazione di un'iniziativa appena avviata; bisognerebbe proporre in Consiglio una migliore riqualificazione e un ampliamento e promozione della struttura con l'utilizzo, magari, della sala anziani da lui menzionata, dove per il momento si gioca a carte, che strutturalmente è la continuazione naturale della biblioteca. Fra l'altro il consigliere, essendo un assiduo frequentatore, dovrebbe segnalare il cattivo stato in cui versa la sala riservata agli anziani».


CONSIDERAZIONI
Sembra che la nostra Sindachì si occupi più delle "critiche" che di amministrare, ed infatti eccola che ritira fuori "le colpe del passato" e di chi prima "era li", come se per montare un pc in una stanza di pochi metri quadrati, occorrano quattro anni!!!
Ma staremo a vedere se veramente alle parole seguiranno (finalmente) i fatti .... almeno uno.
Ma che la Sindachì rimbrotti il povero Giorgio ci stà, quello che sembra inverosimile è che le difese del primo cittadino siano prese  ..... niente popò di meno che ..... da Pippo Intelisano, consigliere di  "uguaglianza".
Se la maggioranza governa, se la minoranza è all'opposizione, l'uguaglianza sta nel mezzo: un colpo al cerchio ed una alla botte .... il tutto (riteniamo) nell'esclusivo interesse di Castelmola!
Il consigliere difensore, è talmente di "uguaglianza" che conclude l'arringa, esortando il consigliere di minoranza a "segnalare il cattivo stato in cui versa la sala riservata agli anziani" ..... come se lui non avesse lo stesso dovere avendo per primo notato il disservizio.
Siamo alla farsa finale di un periodo oscurantista in cui si confondono buoni e cattivi, attori e comparse, figure e figuranti .... in una parola non se ne capisce più niente.