mercoledì 9 febbraio 2011

Il Consigliere di eguaglianza, da un taglio ... agli alberi ed al parcheggio.

Chi ieri passeggiava per il paese, ha di certo notato la meritoria iniziativa del consigliere di eguaglianza il quale, munito di proprio personale, provvedeva alla potatura degli alberi. Sicuramente l'iniziativa era autorizzata dall'attenta amministrazione comunale e sicuramente il "dipendente" era all'uopo regolarmente assunto per il lavoro che stava svolgendo, ma non è questo il punto.
L'iniziativa è sicuramente meritoria ed in quanto tale plaudiamo, ma qualche perplessità ci nasce dal fatto che qualche giorno fa il Consigliere in questione, dalle pagine del giornale "La Sicilia", invocava prezzi "low cost" per gli utilizzatori del parcheggio; parcheggio che, solo per un fortuito caso, si trova di fronte ad una nota struttura alberghiera.
Non vorremmo che questi fatti, con altri già accaduti, inducano a fa pensare a una qualche correlazione.
Ma a scanso di fraintendimenti, teniamo a precisare il nostro punto di vista che è il seguente:
una seria amministrazione, attenta e puntuale che tiene allo sviluppo di una comunità, deve preservare il decoro cittadino (anche degli alberi) e questo deve farlo come amministrazione e non  può essere compito di privati che già pagano le tasse per questo; una amministrazione capace, deve programmare interventi ed impiegare personale e risorse proprie.
Discorso simile va fatto per una politica di incentivazione turistica che può passare anche attraverso l'utilizzo a bassi costi dei parcheggi, ma tutto ciò va inserito in un "progetto complessivo" che a nostro parere non esiste.; dare qualche "aiutino" potrebbe far pensare male e far credere cose che non sono. 
Ma poi, vi siete mai chiesti cosa dovrebbe venire a visitare un turista arrivando nel nostro paese? A parte i simpatici ammennicoli del più rinomato bar, cosa c'è da fare se non godere (per non più di 7 minuti) del panorama mozzafiato che è li non certo per merito di alcuna amministrazione presente e passata?
Non esiste un'iniziativa culturale, non esiste una sala espositiva, un museo, un'attrazione qualunque, niente di niente; quando la nostra Sindachi vuole andare alla BIT, cosa vuole pubblicizzare? L'ulivo saraceno? O vuole dare l'opportunità di un viaggetto gratificante a qualche funzionario del comune, magari un "tecnico"?
Riportando la frase di Cetto Laqualunque, sembrerebbe che il motto di questa amministrazione sia "I have no dream"
Qualche detrattore, ci dice che sappiamo solo criticare e forse è vero, ma crediamo che in una democrazia, chi vince ed è chiamato ad amministrare, deve dare risposte, deve programmare e deve concretizzare progetti; questa amministrazione ha vinto con un programma elettorale ben preciso e scritto (lo si può leggere anche su questo blog) e sulla base di questo, noi cittadini abbiamo dato fiducia; noi che siamo i cittadini-elettori, abbiamo il diritto-dovere di lamentarci se quanto promesso non viene mantenuto, questo è il ruolo che la democrazia assegna ad ognuno, e la dignità politica e sociale stà nella coerenza delle proprie idee e delle proprie azioni e ciò in base al fatto che si sia semplici cittadini, amministratori, consiglieri di maggioranza e di minoranza, mentre i consiglieri di uguaglianza sono una nostra invenzione, in politica non esistono.

4 commenti:

raneri tiziana ha detto...

ciao, mi viene da sorridere ogni tanto leggendovi.. perchè non dare la colpa all'amministrazione molese anche quando piove o c'è la nebbia a Castelmola? E' ovvio che è colpa dell'amministrazione ........ o no?

Anonimo ha detto...

Beata te che sorridi, a me viene da piangere

Sladko ha detto...

Prima legge del mercato: "Il prezzo di un prodotto lo fa la domanda".
Cosa vuol dire questo? Che se non c'e' domanda aumentare o diminuire il prezzo dei parcheggi non cambia nulla.
Prima creiamo la domanda, prima vediamo il parcheggio che si riempie, poi ragioniamo su questi dettagli ( ... che dettagli sono!)
Sono d'accordo con voi che bisogna creare attrattive ma prima di crearne di nuove e false ( es. il museo del medioevo) cominciamo con il valorizzare quelle che già ci sono dal punto di vista artistico ( ... e ci sono da qualche centinaio di anni), e cominciamo ad abbellire il paese dal punto di vista estetico (... sinceramente credo che nessuno di noi ambirebbe a visitare un paese con cacca di cane in mezzo alla strada e cassonetti sudici ogni 100 metri).
Allora la promozione turistica parte anche da altri progetti che riguardano la pulizia del paese ( vedi raccolta differenziata porta a porta) e dall'abbellimento del luogo con un ambiente ordinato ( ... è inutile che parliate di rendere attrattivo il paese quando molti di voi d'estate parcheggiano tranquillamente in mezzo alla piazza disordinatamente per prendere le sigarette o bersi un caffè ... parcheggiate un po piu in là ... fateci 50 metri a piedi e lasciate la piazza libera pulita e ordinata!).
Ci vuole buonsenso e coerenza in quel che si dice e queste critiche non sono solo per voi che vi proponete come alternativa ma anche per chi attualmente sta amministrando questo paese.
Ringrazio per l'attenzione.

Admin ha detto...

x Sladko
Intanto grazie per i suoi numerosi interventi nei vari post, ma avrei alcune domande e qualche chiarimento su quanto da lei asserito: Rispetto al commendo di cui sopra, non ho ben capito cosa critica di quanto da noi detto nel post.
Quanto alla chiusura di fb, abbiamo semplicemente riportato la risposta dataci dallo stesso fb e precisamente che "a seguito di una segnalazione, è stato riscontrata una violazione nell'accaunt che tende a promuovere un organizzazione e non identifica una persona fisica."
Quanto alle BIT ed al modo di fare turismo, le confermo che è nostra intenzione completare l'elaborazione di un progetto complessivo di turismo che non esclude alcune delle sue proposte e ne prevede molte altre, il tutto in un progetto organico. Una sola ulteriore precisazione, i tour operator non è vero che stanno chiudendo perchè cambia il mercato, ma è vero il contrario e cioò che si stanno sempre più affermando pochi grossi operatori internazionali che "escludono" i piccoli. Questo è tanto vero (perchè noi come lei leggiamo i giornali e non solo La Sicilia) che oggi la gara è ad accaparrarsi i circa 150mila turisti che hanno abbandonato mercati come l'Egitto e la Tusinia (per ovvie ragini politico-sociali) e per far ciò sono scesi in campo i più grossi TO internazionali, Se Taormina ed il suo comprensorio, compreso Castelmola, saranno capaci di intercettare una piccola percentuale di questo potenziale flusso, allora avremmo assicurato turismo per i prossimi 10 anni; ma per fare ciò ci vuole un progetto che non c'è e questo è il problema delle "sasizzate".
Saluti