Il Sito che non c'è

Sembrerebbe uno stralcio del film di Piter Pan, ma in realtà è la triste conclusione a cui si arriva visitando il sito istituzionale del Comune di Castelmola (http://www.comunedicastelmola.it/).
Eppure andando a cliccare sulla voce "Sindaco", troviamo una bella foto della Sindachi che sembra proprio il narratore della favola di Peter Pan .... "Benvenuti tra di noi, in uno dei Borghi più belli d'Italia" e continua " ...auspichiamo che attraverso il nostro sito si possa istaurare una forma di apertura che consenta la piena trasparenza dell'azione amministrativa".

Benissimo vi direte, lodevole iniziativa ..... ma quando andiamo a cercare gli atti dell'azione amministrativa (delibere, determine ecc), ecco cosa ci appare: NESSUN DOCUMENTO TROVATO.
Verrebbe facile la battuta che nessun documento dell'azione amministrativa è presente perchè non vi è alcuna azione amministrativa!
Ma così non è, la verità è che la tanto decantata trasparenza, "il dialogo e il rispetto della persona" sono soltanto proclami inattuati, tutto è imprescrutabile e chiuso nei cassetti in barba alla normativa.
Ebbene si, in barba alla normativa e precisamente del Codice dell'Amministrazione Digitale ai sensi del Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (GU n. 112 del 16-5-2005 -Suppl. Ordinario n. 93) nonche in spegio delle Linee guida per i siti web della PA art. 4 della Direttiva 8/09 del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione(http://www.innovazionepa.gov.it/TestoPDF.aspx?d=20025 ).
Come abbiamo già avuto modo di dire in precedenza  l’art. 21, comma 1, della Legge 18 giugno 2009, n. 69, ha previsto l’obbligo delle amministrazioni di pubblicare sui propri siti Internet, in attuazione dei principi di trasparenza e di buona amministrazione, i curricula vitae, i dati relativi alle retribuzioni e i recapiti istituzionali dei dirigenti, nonché le informazioni inerenti i tassi di assenza e di presenza del personale di ciascun ufficio dirigenziale; di ciò sul sito non vi è traccia.
L’importanza della trasparenza e della conoscibilità dei dati relativi alle attività delle pubbliche amministrazioni ed ai dipendenti delle stesse è stata confermata dal legislatore anche con i più recenti interventi normativi di riforma. L’art. 11 del D.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150 che prevede la pubblicazione dei dati curriculari e retributivi dei dirigenti e l’art. 11, comma 8, lett. h), estende gli obblighi di pubblicazione dei CV e dei dati sulle retribuzioni anche a «coloro che rivestono incarichi di indirizzo politico amministrativo» (amministratori). La pubblicazione effettuata nell’apposita sezione del sito internet di ciascuna amministrazione dovrà, pertanto, essere integrata con le informazioni concernenti tali soggetti.
La disposizione è stata confermata nella circolare n. 1/2010 del Dipartimento della funzione pubblica.
Infine ricordiamo a chi invoca la trasparenza che "Le pubbliche amministrazioni che si avvalgono di collaboratori esterni o che affidano incarichi di consulenza per i quali è previsto un compenso sono tenute a pubblicare sul proprio sito web i relativi provvedimenti completi di indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato."· art. 3, comma 54, della Legge 24 dicembre 2007 n. 244 (Legge finanziaria 2008). In caso di omessa pubblicazione, la liquidazione del corrispettivo per gli incarichi di collaborazione o consulenza di cui al presente comma costituisce illecito disciplinare e determina responsabilita erariale del dirigente preposto  
DI QUALE TRASPARENZA PARLIAMO?