venerdì 5 agosto 2011

Cassonetti pieni all'ora di punta la raccolta differenziata non va

Cassonetti della raccolta differenziata stracolmi all'ora di punta, ieri, per l'ennesima volta, a pochi passi dalla piazza principale. In pieno centro i rifiuti quasi straripano. I coperchi dei tipici contenitori dell'Ato poggiano sugli stessi scarti, mentre dietro è possibile intravedere altri rifiuti. Si tratta di sedie sdraio in plastica, pezzi di elettrodomestici e altro ancora. Tutte cose accatastate come per non essere lasciate alla vista dei tanti turisti che ogni giorno passano dal punto di raccolta in questione, ma che, in realtà, giacciono dove sono già da tempo. Insomma, è evidente che la raccolta differenziata non va come dovrebbe e, quindi, sarebbe ora che l'Amministrazione intervenisse

8 commenti:

Alberto Pozzobon ha detto...

Sono d'accordo con voi in questo caso; tutta la "storiella" della raccolta differenziata è sembrata una farsa fin dalla prima presentazione, convocata a metà mattinata di un giorno lavorativo; forse l'intento era quello di far passare i cittadini molesi come insensibili perché si ostinano ad andare al lavoro non partecipando alla suddetta presentazione? Io avrei voluto partecipare ma, pensate un po, i miei responsabili non hanno voluto darmi un permesso anche se gli ho spiegato l'importanza di detta riunione; che ottusi!! ( ... se non l'avete capito è un commento ironico)
In secondo luogo mi chiedo che tipo di raccolta differenziata quella che non spiega neppure i cittadini la differenza fra PET e altri tipi di plastiche, che non fa alcuna differenza fra i vari tipi di carta, etc etc etc.
Forse sarò abituato bene ma nel mio ex paese di 8000 abitanti per 2 settimane hanno fatto riunioni serali invitando di volta in volta i vari quartieri per spiegare per filo e per segno come avveniva la raccolta, cosa differenziare, come riconoscere il PET, la differenza fra un polistirolo da imballo e la plastica e molto altro; ed in questa sede raccoglievano le domande, le richieste, le opinioni dei cittadini, dandone in seguito risposta.
La politica sopratutto locale DEVE confrontarsi di continuo con i cittadini!
Ma forse queste sono stupidaggini, lasciamo che sia la gente improvvisarsi sapienti differenziatori.
Ma poi sta raccolta è partita o no? non dovevano portare i sacchetti e le istruzioni? io mi sono già comperato i bidoncini divisi per casa ma ora mi vengono un pò scomodi perché alla fine devo rimettere tutto in un unico sacco.
Vabbeh diamo tempo al tempo.
In conclusione di questa vicenda mi viene un pensiero; ma è possibile che all'interno dell'attuale amministrazione non ci sia quel minimo di buonsenso che suggerisca che la cosa migliore per presentare il progetto sia quello di farlo la sera all'auditorim? oppure volevano davvero che molta gente non ci fosse? I casi posso essere solo 2 ... o qualcuno ha subito un deficit mentale nell'atto di convocare la riunione o c'e un pelino di malafede nel fare le cose ... non trovo altre motivazioni.
Ma finiamola di parlare di minch... e veniamo alle cose serie; sotto di questo ci metto un'altro post che merita di essere pubblicato e letto.

Alberto Pozzobon ha detto...

Perché non avete pubblicato il secondo commento? Mi avete detto, tempo fa, che dovevo fare delle proposte ma ora voglio capire, la cosa non è più valida? Credo che se continua cosi non scriverò più nulla, come molti altri che prima qui scrivevano del resto, e purtroppo agli appartenenti del vostro gruppo che mi avevano chiesto di partecipare alle riunioni dovrò rispondere di no; non ho voglia di parlare a chi non vuol sentire ed è chiuso nelle proprie convinzioni senza mai mettersi nel dubbio!

Admin ha detto...

caro alberto, il secondo post non é mai arrivato, controlli ed eventualmente lo reinvii, sara pubblicato come tutte le proposte costruttive ...... vorremmo anche evitare le inutili polemiche.

Alberto Pozzobon ha detto...

In tal caso mi scuso. lo riscrivo in seguito.

Alberto Pozzobon ha detto...

Secondo commento BIS ... sperando che arrivi.
Come dicevo nel primo commento mi sembra sia il momento si parlale di cose serie, cioè di quel che di concreto alcuni comuni Siciliani hanno fatto e ai quali ci si potrebbe ispirare e, perché no, chiedere pure dei consigli.
Uno dei comuni che sta facendo parlare molto di se in senso buono, non si trova poi cosi lontano da noi; è Aci Bonaccorsi che oltre ad aver meritato titoli del tipo "Storia di un comune svizzero, in Sicilia" su testate nazionali, è anche entrato a far parte dell'Associazione dei Comuni Virtuosi (www.comunivirtuosi.org).
Tra parentesi, questa associazione e il suo sito, dovrebbe essere un punto di riferimento per ogni amministratore locale o per chi ambisca ad esserlo, sia per vedere le attività che molti comuni italiani del nord, centro e sud attuano, sia come una fonte di contatti per trovare consigli e indicazioni.
Tornando ad Aci Bonaccorsi lo cito in particolare proprio perché è un comune siciliano ed in molti quando presentavo delle proposte, alcune identiche a quelle attuate dal suddetto comune, mi veniva risposto con una frase che ormai non sopporto più: "...ma qui siamo in Sicilia e queste cose non funzionano"; ora spero che in futuro questa risposta non si mo modifichi con "... ma qui siamo a Castelmola e queste cose non funzionano"; sarebbe veramente il segno di una mancanza di voglia di impegnarsi!!!!
Ma arriviamo al dunque; vi faccio un piccolo elenco di quel che questo comune ha fatto:
- Raccolta differenziata attraverso codice a barre; in questo modo i netturbini, provvisti di lettore ottico, sanno perfettamente quanti rifiuti sono prodotti da ogni famiglia e in che modo sono gestiti; in questo modo l'amministrazione può abbassare fino a un terzo, come premio, la tariffa sui rifiuti.
I cittadini piu' virtuosi, inoltre, vengono premiati grazie ad uno sconto del 25% sulla Tarsu.
- Una fontanella eco-sostenibile, di concezione moderna che produce al bisogno acqua minerale naturale e gasata, fredda o a temperatura ambiente; I cittadini hanno a disposizione 40 litri di acqua a settimana equamente divisi tra naturale e frizzante, si riforniscono autonomamente tramite una tessera consegnata a chi ne fa richiesta.
- l'amministrazione ha fornito ad ogni famiglia di sacchetti di cotone per fare la spesa in modo da ridurre l'immissione delle borse in plastica nella rete dei rifiuti
- Oltre ad impianti a pannelli solari ( ... che noi già abbiamo), tutta l'illuminazione pubblica avviene attraverso lampade a LED in modo da abbattere drasticamente i consumi e aumentare la durata delle lampade.

Continua .....

Alberto Pozzobon ha detto...

... continua

- La manutenzione di questo territorio passa anche attraverso pratiche di bilancio partecipato. Vi e'anche un concorso, ''Aci Bonaccorsi a colori'' che prevede un contributo economico ai cittadini che realizzano o manutendono le facciate delle loro abitazioni. Avviato nel 2006, ha riscosso fin dal principio un buon successo.
- Il piano regolatore di questo Comune tanto vicino chilometricamente ma altresi' tanto 'lontano' dai negativi 'standard' delle altre realta' isolane, e' stato redatto comprendendo spazi pubblici, verde, parcheggi e strutture a servizio della comunita' di gran lunga superiori agli indici minimi regionali
- Negli anni sono stati anche potenziati e creati nuovi percorsi ciclo-pedonali per limitare l'uso delle auto ed aumentare la sicurezza di ciclisti e pedoni (.. e turisti aggiungerei per il nostro caso).
- Periodicamente i cittadini possono usufruire del Mercato del contadino promosso dal comune, con la vendita diretta dei prodotti dal produttore al consumatore per abbattere i costi e migliorare la qualità
- L’introduzione nel regolamento edilizio di incentivi in termini di cubatura e sgravi sugli oneri di urbanizzazione secondaria per chi adotta nella costruzione o ristrutturazione elementi legati alla bioarchitettura e all’efficienza energetica.

Il sindaco del paese dice questo :"Tali finalità possono essere raggiunte tramite un coinvolgimento sempre maggiore dei cittadini, attraverso lo scambio di informazioni, che diventa fortemente educativo e formativo, per una qualità di vita in continuo miglioramento." ... che bravo e quante volte io ho detto questo e mi è stato risposto che ".. qui è impossibile"!!

Ah per la precisione il sindaco, tale Vito Di Mauro, è del PdL, all'opposto delle mie idee politiche ma quando leggo e vedo cose del genere non posso altro che dirgli bravo e ringraziarlo per quello che sta dimostrando che si può fare anche qui in Sicilia!
Bravo sindaco Di Mauro.
Contattiamolo perché veramente uno che fa queste cose può essere di aiuto al nostro paese.

Alberto Pozzobon ha detto...

Un'ulteriore piccola cosa che riguarda i quadri presenti nella chiesa di S. Giorgio; anche se sono l'ultimo arrivato nel paese, ogni volta che entro in quella chiesetta mi intristisce vedere quei quadri consumarsi sempre più e sinceramente viene anche un po di rabbia; altro che museo del medioevo con i pezzi esposti affittati, quelli sono il vero nostro tesoro e dovremmo impegnarci e rompere le p.. a chi di dovere ogni giorno per trovare il modo di restaurarli.
A tal proposito, poche settimane fa ho parlato con un mio amico sindaco di un paese di 1000 abitanti nei monti della costa tirrenica ( ... a parte la costa ci sono molte analogie eh?).
Parlando del più e del meno lui mi ha spiegato di come è riuscito, anno dopo anno, nel restauro di un antico convento del 1300 all'interno del suo comune; al che gli ho accennato del problema della chiesetta di S. Giorgio dicendogli che quando avevo sollevato il problema, sia al sindaco attuale che ai precedenti amministratori, mi era sempre stato risposto in questi "... la sovrintendenza blocca il progetto".
La sua risposta? "Balle"
Mi ha spiegato che certo la sovraintendenza ci va con i piedi di piombo in queste cose ma che se c'e una costanza nel presentare il problema e un po di diplomazia nel trattarlo alla fine non da parere negativo e rilascia tutti i permessi.
Tra l'altro qui vicino abbiamo anche l'Accademia di belle arti di Catania e, come mi è stato confermato da amici vicini a questa facoltà e come è già stato fatto da molti comuni in casi simili, sono sicuro che i laureandi sarebbero entusiasti di occuparsi del restauro e poter redarre la loro tesi sul campo.
Tra l'latro con questa tesi il nostro comune avrebbe non solo un'attrazione turistica di valore e
autentica ma anche un testo chdal quale si potrebbe trarre l'informazione per i turisti.
Se volete io mi impegno a mettervi in contatto con il sindaco per i permessi e con l'università per l'attuazione dei lavori ... e non voglio neppure una sedia!
Ringrazio per la collaborazione e mi scuso ancora per il problema riguardante il commento scomparso.

Admin ha detto...

carlo, grazie delle tue preziose informazioni/proposte, é lo stimolo e la partecipazione che chiediamo ai cittadini di Castelmola. Anche noi avevamo notizie analoghe e che gia sono nella bozza di programma che presenteremo alla citta in autunno. La tua partecipazione ci é preziosa e speriamo possa dare i suoi frutti insieme a tanti altri che credono alla possibilita di cambiare in meglio.