giovedì 31 marzo 2011

Assessorato fantasma: nuovo Guinness World Record

Anche nelle due delibere di Giunta Municipale (la 37 e la 38) pubblicate sul sito del Comune, risulta ancora assente l'ass. Bruno il quale continua a mantenere una brillante media del 100% di assenze in giunta.
Su iniziativa del Blog, l'invidiabile primato verrà proposto per l'inserimento nel Guinness World Record nella categoria "Amministratori di Enti Pubblici".
Non sarà cosa facile, perchè come è riportato nel sito: "Avere un primato riconosciuto da Guinness World Records non è un compito facile. Occorre molta preparazione, organizzazione e cura di ogni particolare." ma con l'impegno della Sindachì e di tutta la Giunta, siamo sicuri che si raggiungerà anche questo brillante traguardo quale tangibile riconoscimento al non operato dell'amministrazione Cundari, la quale, raggiunto l'obiettivo, dovrà tributare al Presidente del Consiglio un pubblico ringraziamento.
E' proprio il caso di dire "POVERA MOLA"!

sabato 26 marzo 2011

Scomparso un imprenditore edile di Taormina. Ricerche in tutta Italia

Giallo a Taormina. Da giovedì scorso non si hanno più notizie di un noto imprenditore edile della città del Centauro. La persona scomparsa è Maurizio Russo, 41 anni.
La moglie, Loredana Sturiale, ha già presentato formale denuncia ai Carabinieri della Compagnia di Taormina e le ricerche sono state immediatamente diramate ed estese su tutto il territorio nazionale.
Russo, dopo aver pranzato con la moglie, ha lasciato Taormina nel primo pomeriggio di giovedì 24 marzo,  a bordo del suo furgone, un Caddy Volkswagen di colore grigio verde (la targa è DY428CM). Aveva un appuntamento di lavoro nell’etneo, a Pasteria, dove però a quanto pare non è mai presentato.
Il telepass ha segnalato la sua presenza all’ingresso del casello autostradale di Taormina ed, intorno alle 14.30, in uscita al casello di Fiumefreddo. L’ultimo ad averlo visto è stato poi un suo collaboratore, nella zona di Piedimonte. L’allarme è scattato alle ore 19 quando la persona che avrebbe dovuto incontrare a Pasteria, ha chiamato l’ufficio di Russo e ha fatto sapere di aver atteso invano l’arrivo del costruttore. Da lì la moglie ha chiesto aiuto alle Forze dell’Ordine e sono scattate le prime ricerche. I Vigili del fuoco hanno sorvolato la zona tra Piedimone e Linguaglossa con un elicottero. Nessuna traccia però di Maurizio Russo e del suo furgone.
L’imprenditore è svanito nel nulla. La moglie, come detto, ha denunciato prontamente il caso di scomparsa. Sono ore di grande apprensione per tutta la famiglia di Russo, genero di uno dei più noti ed apprezzati ristoratori di Taormina. “In questo periodo – racconta Loredana Sturiale – era abbastanza stressato per i tanti impegni di lavoro. Aveva comunque programmato come sempre la sua agenda e non ha fatto notare niente di strano”.
La moglie sottolinea comunque che Maurizio è una persona molto precisa e dedita alla sua vita sia affettiva che professionale. Al momento non ci sono elementi che facciano concretamente pensare alla volontà di compiere qualche incauto gesto, e lo stesso Maurizio – secondo quanto evidenziato dalla moglie – non ha mai dato segnali in tal senso.
L’appaltatore, in effetti, con la sua impresa aveva di recente effettuato diversi lavori fuori Taormina. In Sicilia aveva lavorato nella zona di Trapani, a Salemi, nel catanese e a Messina, alla ristrutturazione della Caserma “Zuccarello”. “Non ci ha mai lasciati per cosi tanto tempo da soli e senza alcuna notizia di lui”, afferma Loredana Sturiale. Al momento della scomparsa, l’imprenditore taorminese indossava un maglione blu, camicia a righe bianche, e una giacca a vento di colore blu.
Aveva con sé due cellulari, che adesso risultano entrambi spenti. Inutile, da giovedì a tuttora, si è rivelato ogni tentativo di raggiungerlo. Anche un solo squillo in questi casi può permettere agli inquirenti di risalire all’area alla quale è agganciato il telefono, in virtù di un sistema europeo di localizzazione degli apparecchi.
I Carabinieri hanno già richiesto l’autorizzazione del magistrato competente per acquisire i tabulati telefonici e provare a ricostruire la dinamica dei movimenti compiuti giovedì pomeriggio da Russo.
Le celle telefoniche potrebbero aiutare gli investigatori a fare chiarezza sul perché il costruttore non si sia presentato all’appuntamento a Pasteria, frazione di Calatabiano. La notizia di questa scomparsa tiene in angoscia la famiglia di Russo e sta destando preoccupazione in tutta la comunità di Taormina, dove l’imprenditore è stimato sia dal punto di vista umano che professionale. Una bravo ragazzo, una persona seria e onesta, che non faceva mai mancare un sorriso agli amici e ai conoscenti.
Allora che fine ha fatto Maurizio Russo? A quale destino è andato incontro? Cosa può essere accaduto quel “maledetto” giovedì pomeriggio? La speranza è che Maurizio possa fare ritorno al più presto a casa.
Chiunque abbia delle segnalazioni da fare e possa fornire notizie utili al ritrovamento di Maurizio Russo può rivolgersi ai Carabinieri e chiamare il 112, o ad ogni modo contattare le Forze dell’Ordine.  

venerdì 25 marzo 2011

Castelmola. Carmelo Russotti, tra i papabili candidati a sindaco per le elezioni del 2012: “Il campo di tiro al piattello è un progetto ormai superato, dobbiamo guardare oltre”

Castelmola. Ritorna alla ribalta l’ex vicesindaco, Carmelo Russotti. “Il campo di tiro al piattello è un progetto ormai superato”, ha affermato proprio l’ex amministratore, che ha risposto alla proposta del consigliere comunale Giorgio Russo che avrebbe gradito rispolverare, in questi giorni, invece, il vecchio progetto per la realizzazione di un centro sportivo. “Quando mi trovavo nell’Amministrazione del sindaco, Giuseppe Biondo – ha affermato Russotti, probabile candidato primo cittadino alle imminenti elezioni amministrative – ho seguito personalmente la questione. Un recente studio ha indicato che il campo ha un’esposizione al sole non idonea. Si doveva realizzare anche una raccolta del piombo prodotto dall’attività sportiva. Adesso anche su questo fronte la normativa è cambiata. Il vecchio progetto risale agli Anni Ottanta e adesso si debbono anche rispettare le norme che non consentono di creare strutture del genere vicino alle abitazioni. Allora avevamo, proposto, invece, di riqualificare l’area e realizzarvi una superficie per l’elisoccorso. La vicinanza con l’ospedale S. Vincenzo dava un senso a tale progetto. In queste giornate in cui tanto si discute dello stato di degrado delle strade di contrada Mastrissa, tale piano d’intervento è importante anche perché si sarebbe potuto provvedere proprio alla riorganizzazione e alla messa in sicurezza non solo della parte alta della via d’accesso ma anche quella più bassa e prossima al complesso sanitario di contrada Sirina. In ogni caso il piano d’intervento disponeva anche di uno sbocco occupazionale non indifferente visto che la pista deve essere gestita e abbisognano opere di manutenzione costanti e precise”.

E' dunque ufficiale, Russotti è tra i papabili !!!! COME VOLEVASI DIMOSTRARE!!!!! 
Cosa farà la Sindachì? Cosa farà Orlando? 
Noi manteniamo quanto sin oggi detto e lo ribadiamo con forza: Castelmola 2012 è l'unica vera alternativa che non vuole inciuci, che è chiara, democratica e trasparente sia nelle scelte che nei percorsi politici e "sfida" gli altri a fare chiarezza sulle scelte , sulle posizioni politiche e programmatiche nel rispetto di Castelmola e dei Molesi.
 

giovedì 24 marzo 2011

Il gioco delle tre carte.

Da "La Sicilia" del 23 Marzo 2011
"Campo di tiro a piattello: Russotti annuncia resoconto
m.r.) L'ex vicesindaco, Carmelo Russotti, ha annunciato che effettuerà un dettagliato resoconto storico sulla questione relativa al campo di tiro a piattello che si trova in un'area di campagna del piccolo borgo molese
."

Lo abbiamo tanto "stuzzicato" che non ha più resistito e guarda caso, affronta il problema sollevato qualche giorno fa dal capogruppo di Castelmola 2012 Valentino: cosa vorrà significare una sortita del genere? Bhe quello che già da un pò questo Blog aveva anticipato e cioe che non solo Melo si sta interessando della politica Molese, ma che ha già individuato amici, nemici e ..... chi non può dargli fastidio.
Ma spieghiamo meglio. La risposta di Russotti a Valentino stà a significare che per lui, la persona (o il gruppo) da contrastare è proprio Castelmola 2012.
Ma potendo vorremo chiedere come mai l'ex vice sindaco, trova occasione per una sortita del genere, mentre non ravvisa nessun'altro argomento come ad esempio quanto stà accadendo in c.da Mastrissa, o più in generale non fa una bella analisi dell'attuale situazione di stallo amministrativo.
Per chi ci ha seguito nel post "L'albero di Melo" trova facile risposta, mentre quanti hanno seguito le vicende della Pro Loco, hanno già da tempo capito che esiste un "asse" Cundari-Russotti-Intelisano.
Ecco dunque che Russotti si guarda bene da attaccare la Cundari, non si sogna neanche di muovere critiche all'attuale amministrazione; quanto ad Orlando ..... ancora c'è tempo, verrà inglobato allorquando capirà che la sua candidatura non è sostenuta da nessuno.
Questo lo scenario che si và delineando, ma forse ci stiamo sbagliando e Russotti presto interverrà duramente contro l'amministrazione Cundari ribadendo quello che ha sempre detto, così come anche il Sindachì, mossa da un sussulto di coraggio politico, prenderà nettamente le distanze da Russotti, ribadendo anch'essa quello che ha sempre sostenuto sulla precedente amministazione (a dire il vero è da un pò che non ne parla).
Noi staremo a vedere e vi informeremo tempestivamente sugli sviluppi della questione.

martedì 22 marzo 2011

«Acquedotto e strade dimenticate» Castelmola

Il capogruppo consiliare Giorgio Valentino sollecita i piani d'intervento per alcune opere

Castelmola. «Mancano le ipotesi progettuali nel nostro piccolo centro». Lo ha affermato il capogruppo consiliare di "Castelmola 2012", Giorgio Valentino.
«Sono stato rappresentante della maggioranza del sindaco, Antonietta Cundari - ha affermato il consigliere comunale - adesso, però, è il momento di cambiare rotta. Sono tante le iniziative da realizzare nel nostro paese. Certamente va intrapresa la via di Palermo per cercare di intercettare i fondi necessari per intervenire su problematiche incancrenite e che mettono in difficoltà anche il vivere quotidiano del borgo molese».
Valentino ha fatto riferimento ad alcune importanti iniziative di cui si parla da tempo ma che mancando di piani concreti d'intervento. «Il campo di tiro a volo - ha ricordato Valentino - si trova per esempio, nel dimenticatoio. Sono stati persi i finanziamenti per la sua ristrutturazione. Ma faccio riferimento anche ad altri piani d'intervento mai realizzati».
Il massimo esponente del gruppo consiliare ha indicato, per esempio, anche la situazione dell'acquedotto colabrodo. Ma vi sono difficoltà per quanto riguarda la pulizia della strade della cittadina. «Urge - ha affermato il rappresentante del civico consesso - un indirizzo concreto nella programmazione. In questo momento di crisi una spinta è assolutamente necessaria».
Valentino, ha indicato, altre difficoltà come per esempio il "limbo" in cui si trova l'area museale, che un tempo ospitava un noto ristorante e non è stata mai attivata. Per non parlare poi dello stato di degrado in cui si trova adesso il castello che sovrasta il "cuore" di Castelmola dove le gabbie destinati ai rapaci del centro di falconeria si stanno rovinando ogni giorno che passa. L'iniziativa di Valentino si affianca a quella di altri consiglieri comunali come ad esempio, Franco Raneri. Quest'ultimo, nei giorni scorsi, aveva annunciato la costituzione del nuovo gruppo antagonista di quella che un tempo era la coalizione di governo del primo cittadino.
Indicazioni di protesta sono arrivate, tempo addietro, anche dal consigliere comunale, Giorgio Russo, punta di diamante, in questo caso, dell'opposizione consiliare. Si vedrà adesso l'azione dei consiglieri comunali allo scopo di realizzare progetti concreti che possano presto essere portati a compimento nel piccolo centro che ha assolutamente bisogno di sviluppo concreto.

lunedì 14 marzo 2011

S PRO-LOQUIO


Fiocco azzurro a Castelmola.

Come già vi avevamo anticipato è nata la pro-loco di Castelmola e ne fanno parte i sig.ri Antonino Gullotta (presidente), Maria Santoro (vice presidente), Antonino D'Amore, Santo Magrì (componente), Igor Intelisano, Carmelo Ucchino, Domenico Gullotta (revisore dei conti). 
Un gruppo assolutamente apolitico (così viene definito nell'articolo di giornale), difatti il sig. Gullotta è stato assessore e candidato alle ultime elezioni con Russotti, la sig.ra Santoro è la compagna del consigliere di eguaglianza, il sig. Igor Intelisano è il figlio del noto ex vice sindaco Marcello, esponente di spicco dell'UDC molese e, dulcis in fundo, il rag. D'Amore .........
La nascita è stata benedetta dalla Sindachi e da "papà" Pippo Intelisano il quale, forse preso dall'euforia dell'evento, ha dichiarato che "Castelmola è conosciuta nel mondo ma è troppo legata a Taormina in quel circolo del turismo, che ha fatto, e non poteva essere diversamente, solo gli interessi della "Perla" non certamente quelli del borgo".
Bene, bravo, bis ..... ci verrebbe da dire in prima battuta, ma poi, riflettendo ci chiediamo: ma come mai il consigliere di uguaglianza se la prende con Taormina? Quali colpe avrà mai quella cittadina? Forse il fatto di attrarre milioni di turisti che, alzando il naso, vedono Castelmola e magari, mossi dalla curiosità, vengono a visitarla? ..... certo che no!!
La motivazione della nascita prima e dello spro-loquio poi, sono da ricercare in quanto vi avevamo già anticipato nell'"Albero di Melo" e cioè nell'asse Cundari-Russotti, la prima gradisce i sodalizi con comuni che lei ben conosce e che distano "turisticamente" parecchi km, il secondo, rintanato, ha piazzato alcuni suoi fedelissimi di cui non conosciamo le competenze in materia, ma che siamo sicuri sapranno fare benissimo.
A questo punto, al "papà" del neonato proloco, consigliamo di fare un test del DNA, tanto per verificare la paternità dell'iniziativa.
Resta però un ultimo problema: Russo (Orlando o Giorgio .... fate voi). Anche lui aveva parlato di una proloco, ma è stato dribblato; cosa succederà alla Regione quando si chiederà il riconoscimento della proloco di Cundari-Russotti? Come si divincolerà l'assessore che fa capo all'on. Briguglio amico di Orlando?
Il quadro politico si và ormai delineando, da un lato Cundari-Russotti (a proposito chi farà il candidato Sindaco?) e dall'altro Russo-M.Pizzolo (fin quando Orlando capirà che Massimo non gli farà mai fare il sindaco, ha già il dott.Eugenio Cundari) e poi c'è il terzo incomodo che è il gruppo Castelmola 2012.

giovedì 10 marzo 2011

L'albero di MELO

Albero di melo
che posso fare io per te?
Vengo a mani vuote
e tu mi accogli come un re
vorrei darti il sole
ma dici grazie ce l'ho già
vorrei darti acqua
ma dici tanto pioverà 

E' il testo di una canzone di Jovanotti dall'album "il quinto mondo" del 2002 e riascoltandolo mi è tornato subito in mente, e mi sono chiesto: chissà cosa starà facendo, chissa se si sta interessando della politica di Castelmola!
A ben pensarci è strano che si parli di tutti, tranne che di Melo, solo qualche vocina appena sussurrata, ci racconta di incontri, di avvicinamentI e allora mi chiedo, vuoi veder che sta sondando il terreno per vedere se ci sono spazi? Ma con chi? 
Molti degli ex sono in rotta di collisione, non gli perdonano il passato, e forse neanche Castelmola lo perdona (badate bene, senza ironia, parliamo di politica e di nient'altro), lo ritengono responsabile della frantumazione di un gruppo politico compatto ed eterogeneo che aveva grandi prospettive e velleità, e lui, quale leader politico, è stato ritenuto l'artefice della "caduta" e forse lo è stato, non vogliamo approfondire, ma in politica delle disfatte pagano i leader.
Ma non facciamo dietrologia, la domanda è sempre la stessa: con chi?
Sarebbe facile dire con Pippo Intelisano, già consigliere di eguaglianza, perchè lui stesso tiene a precisarlo, e ciò sarebbe avvalorato dalle sue posizioni di "eguaglianza ..... ma allora se Intelisano è da un lato vicino a Melo  e dall'altro vicino alla Sindachì, cosa vuol dire, che Melo e la Cundari stanno "dialogando? Forse è per questo che nella proposta di costituzione della Pro-Loco sono stati indicati i nomi dell'ex assessore Antonio Gullotta ai tempi voluto in giunta da Melo e qualche altro personaggio vicino agli Intelisano-Russotti-Cundari? Si parla addirittura di qualche "coniuge" pronto alla nomina per sugellare il patto di ferro Cundari-Russotti; la storia si ripete, anche nel 2003 Melo aiutò la Cundari a presentare la sua lista, un accordo che mise fuori gioco l'altro candidato Ciccio Intelisano.
Bhe la verità è che alla domanda non sappiamo dare una risposta precisa, ma se bene lo conosciamo, probabilmente la sua strategia è quella di stare ad aspettare, proprio come un cacciatore aspetta l'uscita del coniglio, aspetta nella speranza di essere chiamato come salvatore della patria, ma per ora è meglio stare al coperto, parlare con il singolo e rassicurarlo che tanti altri lo stanno cercando, lo chiamano e lo vanno a trovare; sembra un pò la storia di quando Mussolini  faceva passare per piazza Venezia i carrarmati tre o quattro volte, per far credere di avere il tripliplo o quadruplo di quelle che erano le reali forze.
Per ora ascolto la canzone:
vorrei darti il sole
ma dici grazie ce l'ho già
vorrei darti acqua
ma dici tanto pioverà, 
una cosa comunque è certa, a Castelmola gli viene riconosciuta una certa capacità politica, certo non è più quella "invincibile armata" di una volta, ma comunque vada, il confronto con lui, da posizioni contrapposte, ci appassionerà, speriamo solo non "esca" solo all'ultimo minuto: Melo se sei vivo batti un colpo e sopratutto dicci: con chi?

martedì 8 marzo 2011

AAA Assessore fantasma cercasi.

Dopo che Blog Castelmola 2012 ha messo in luce le carenze del sito istituzionale del Comune di Castelmola, da qualche mese è attivo (perchè previsto dalla legge) l'albo pretorio on line.
Non siamo quì a ribadire che nel sito del comune non sono presenti tanti altri dati e notizie che la legge impone (Incarichi affidati, compensi a dirigenti e amministratori ecc. ecc.), ma soltanto per riferirvi di una semplice, quanto "simpatica", indagine statistica che abbiamo fatto.
Ebbene, sul sito e precisamente nell'albo pretorio, sono presenti "ben" 13 deliberazioni Giunta Municipale, deliberazioni che trattano di svariati argomenti (niente paura, solo odinaria amministrazione, sia mai che si faccia qualcosa di interessante); la nosta curiosità è stata solleticata da una serie di "x" che indicano le presenze e le assenza degli assessori alle sedute di Giunta Municipale.
Alcuni componenti di giunta quali il Sindaco ed il suo vice, bisogna riconoscerlo, sono assidui frequentatori delle sedute e quindi sempre presenti, ma altri sono un pò assenteisti (che non lo sappia Brunetta per favore) ed in particolare:
Assessore Puglisi    4 assenze su 13 (discreto)
Assessore Spadaro 9 assenze su 13 (maluccio)
Assessore Bruno   13 assenze su 13 (............)
MA COME 13 SU 13!!!!  E' mai possibile? Siamo andati a ricontrollare (fatelo anche voi per sicurezza) ed è proprio così, una percentuale del 100%.
La domanda nasce spontanea: Sindachì ma a cosa serve un assessore fantasma? Quali vantaggi dà un assessore che neanche si vede, che non fà proposte? Essendo lei il capo dell'amministrazione e potendo disporre del potere di nomina e di revoca, non le sembra di sprecare denaro dei contribuenti che potrebbe invece essere speso a beneficio di qualche altro che abbia tempo e voglia di impegnarsi per Castelmola?
Presidente del Consiglio, ci appelliamo alla sua sensibilità istituzionale, se è vero come è vero che l'assessore in questione fà parte del suo gruppo (se così non è la preghiamo di smentire), non le chiediamo di invitarlo a dimettersi, dovrebbe farlo prima lei, ma  almeno gli dica di partecipare alle sedute ....... anche perchè (ma per favore che resti tra noi) un giorno, in un qualche comizio, qualcuno potrebbe chiederne conto proprio a lei. Se in fine pensiamo che l'assessore in questione proprio lei lo proponeva per fare il Sindaco, bhe possiamo dire di non avere rimpianti .... e mi creda con questa amministrazione è propio un bel dire.
PS siccome i dati relativi ai compensi degli assessori non sono pubblicati (come dovrebbero) sul sito, non siamo sin quì in grado di dirvi quanti soldi vengono, a nostro parere, spesi male.

lunedì 7 marzo 2011

La coda di Paglia.

Da "La Sicilia" del 06/03/2011 leggiamo:

Dal web sino all'aula consiliare S. Alessio.

Confronto su viabilità e sviluppo del territorio tra i politici e chi li aveva criticati su Internet

S. Alessio. La politica esce dal «palazzo» per incontrare il popolo di internet. Il dibattito, sviluppatosi negli ultimi tempi su facebook, in merito alle criticità che attanagliano il paese, da virtuale è così diventato reale. Viabilità, economia locale, disagi sociali e sviluppo del territorio sono stati i temi affrontati nel corso della prima riunione, nell'aula consiliare del municipio.
Al confronto hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Giovanni Foti, gli assessori Salvatore Duro e Domenico Aliberti, il presidente del Consiglio Giuseppe Caciola e il consigliere di maggioranza Nino Lo Monaco, promotore dell'iniziativa. Del popolo web faceva parte, invece, anche il presidente della Pro Loco, Riccardo Puliatti. L'obiettivo è quello di affrontare le problematiche per trovare insieme una soluzione.
Il meeting non è stato fine a se stesso. Si è infatti stabilito che ne seguiranno altri, il primo dei quali venerdì, alle 19.30, sempre nell'aula consiliare.
«Quest'incontro - ha evidenziato Nino Lo Monaco - è stato fortemente voluto dall'amministrazione e rappresenta una innovazione di non poco conto: l'apertura alle persone, giovani e meno giovani, che fanno sentire la loro voce attraverso le più moderne tecnologie, vale a dire il web. Ci siamo resi conto - prosegue - che negli anni si è creato uno scollamento tra il cittadino e chi amministra. Ciò rappresenta un grave handicap. La disaffezione alla politica delle nuove generazioni deve fare riflettere, soprattutto noi amministratori, ma al contempo deve fare crescere quel senso civico che ci deve contraddistinguere se vogliamo sperare in un futuro migliore».
Altrettanto positivo il giudizio del sindaco Giovanni Foti: «Il confronto è il sale della democrazia di una comunità. L'incontro è stato proficuo e mi auguro che lo siano anche quelli che seguiranno, nel corso dei quali metteremo sul tappeto le problematiche del nostro paese vagliando insieme ai nostri concittadini il modo in cui bisogna affrontarle e le ipotesi per risolverle».

La notizia non proviene da una ricca città del nordest, nè da una democrazia del centro Europa, siamo in provincia di Messina, a S.Alessio, comune a pochi km da qui, dove gli amministratori hanno avuto la "sensibilità" di ascoltare e confrontarsi con i propri cittadini.
Il Sindaco di S.Alessio parla di uno scollamento tra cittadini ed amminstrazione, della necessità di un confronto e, cosa impensabile a Castelmola, sul problema apre un dibattito pubblico per "sperare in un futuro migliore".
Evidentemente i nostri amministratori ragionano in modo assolutamente inverso, si cerca di nascondere i problemi, di lasciare tutto chiuso nella stanza dei bottoni, affidandosi a guru delle strategie politiche, a mediatori di mezze idee e a piagnistei causati "da chi c'era prima".
Ma leggendo questo articolo, abbiamo capito di non essere dei visionari, che esistono altri modi di intendere la politica, diversa dalla medioevale "appartenenza" ad una famiglia piuttosto che ad un altra, senza che questa appartenenza comporti idee e senza che vi sia .... politica.
Sindaco, promuova anche lei una cosa del genere, si esponga pubblicamente alle critiche e ascolti le proposte, faccia si che tutte le belle frasi scritte nel suo programma elettorale passino, almeno in piccola parte, dalla propaganda elettorale ai fatti; si confronti con la sua gente, spieghi se c'è da spiegare, accetti il giudizio di quanti guardano lei e la sua giunta fantasma.
Le facciamo questo appello affinchè lei possa dimostrare di essere quell'amministratore che sino ad oggi non abbiamo compreso e sopratutto faccia vedere di non avere la coda di paglia.

sabato 5 marzo 2011

Ciao Nino

Ci ha lasciato Nino Valentino, un amico di tutti, una persona attenta alla politica Molese e agli sviluppi. Già consigliere comunale e assessore, è sempre stato una figura caratteristica di Castelmola, un brontolone buono ed acuto e di cui sentiremo la mancanza.
Un pensiero va anche alla famiglia di Nino e a quanti gli volevano bene.
Ciao Nino, grazie della tua amicizia
Tutto il Movimento Castelmola 2012

venerdì 4 marzo 2011

Per rinascere serve una politica comprensoriale.

In molti ci chiedimo cosa sia necessario fare per Castelmola, quali iniziative prendere e che tipo di politica intraprendere per rilanciare questa martoriata comunità.
Il Movimento Castelmola 2012 ha sicuramente il merito, anche attraverso qusto Blog, di avere mosso acque ormai stagnanti che vedono, ancora oggi, un amministrazione trincerata dietro il "non abbiamo soldi". Ci siamo mossi costituendo un gruppo consiliare e, attraverso questo, abbiamo presentato numerose interrogazioni (su Borgo Ziretto, sulla possibilità di stabilizzare i lavoratori precari, sulle iniziative per le strade di campagna ed altre) e con alcune mozioni tra cui quella di istituzione del servizio wifi spot approvata dal consiglio comunale.
Nonostante le cose fatte in pochi mesi, è chiaro però che la nostra visione debba essere più ampia e, insieme alle piccole cose di breve periodo, è necessario rivolgersi ad una politica di più ampio respiro che possa realizzarsi nel medio e lungo periodo.
Come più volte anticipato in altri post, il Movimento Castelmola 2012, crede che uno dei punti cardine di uno sviluppo economico, sociale e culturale, sia quello che riguarda il comprensorio Castelmola, Taormina, Giardini e Letojanni. Crediamo che questo comprensorio sia talmente importante per il nostro Comune che, tra le prime cose fatte dal Blog, vi è stato quello di criticare aspramente la scelta di questa amministrazione di aderire ad altri comprensori che rivolgono verso la Valle dell'Alcantara. Il risultato di queste critiche hanno indotto il Sindachì ad un repentino dietrofront e di ciò ne siamo felici, ma non basta.
Un comprensorio deve fondarsi su un intreccio di interessi comuni e su una solidarietà tra territori limitrofi, è necessario interessarsi dei problemi degli altri comuni, problemi che avendo riflessi sulla nostra comunità, dobbiamo contribuire a risolvere. Questo concetto, importantissimo, proviamo a estrinsecarlo meglio con un esempio concreto.
Tutti sanno che attualmente Taormina vive una crisi legata alla chiusura per lavori della via Crocifisso; questa chiusura ha messo in difficoltà non soltanto alcune attività commerciali, ma anche gli abitanti di Mastrissa sia essi residenti nella parte del comune di Taormina, ma anche quelli (e più numerosi) residenti nella parte di competenza di Castelmola. Orbene, grazie anche all'interessamento di alcuni componenti del Movimento Castelmola 2012, sembra che si sia trovata una soluzione al problema e che la strada verrà riaperta e migliorata entro Pacqua 2011.
Altro esempio è l'iniziativa per la gestione del servizio raccolta e smaltimento rifiuti che, sempre grazie all'interessamento di alcuni tecnici membri del Movimento Castelmola 2012, prevede la costituzione di una società consortile che si occuperà della raccolta e smaltimento rifiuti in alcuni comuni del comprensorio e che prevede anche una stazione per il trattamento dei rifiuti; l'iniziativa potrebbe portare alla riduzione del costo del servizio di oltre l'80% e liberare così risorse da destinare ad altri interventi.Il progetto è ovviamente molto più articolato e ci riserviamo di destinare un apposito post per approfondire l'argomento.
Queste iniziative, come molte altre in cantiere, trovano una grossa difficoltà nel fatto che chi si adopera nell'interesse di Castelmola, lo fà non essendo in alcun modo collegato all'attuale amministrazione e dunque può muoversi soltanto facendo progetti e proposte, mentre l'ultima parola spetterà sempre all'amministrazione di Castelmola.
Questo è quello che stiamo facendo e di cui vogliamo dare notizia, potrà sembrare poco o molto, ma una cosa è certa noi stiamo operando con fatti concreti, con capacità e professionalità, avendo una visione complessiva di come far rinascere questo comune e sopratutto creando sinergie con altre realtà già presenti nei comuni del comprensorio; questo è il nostro modo di fare politica e di credere in un futuro migliore per la  Mola.