PRINCIPI PROGRAMMATICI - Cundari


PRINCIPI PROGRAMMATICI


Il programma politico-amministrativo della lista “Democrazia e Libertà” si impone come presupposto il principio del rispetto umano, dell’apertura, della trasparenza, del confronto, del dialogo.
In totale contrapposizione al vecchio sistema di governare, l’obiettivo programmatico di base è quello di fare politica di servizio, con assoluta umiltà e lealtà, prefiggendosi il coinvolgimento costante di tutti i soggetti della comunità locale, singoli cittadini, associazioni, istituzioni, imprese, nella costruzione e realizzazione di un progetto di crescita morale e materiale.
L’impegno consiste nel far sì che ognuno apporti valori, risorse, competenze in modo da contribuire a trovare insieme le soluzioni alle tante problematiche che travagliano la comunità.
Consapevoli che relazionarsi aiuta a crescere, ne risulta che insieme è più fattibile costruire e realizzare decisioni valide.
La crescita, lo sviluppo, il miglioramento della qualità della vita, la realizzazione di pari opportunità nascono da un impegno incessante, da una azione incisiva e sistematica, da scelte mirate.
Il rispetto della persona, dei valori umani, delle fasce deboli, degli anziani, l’apertura mentale senza alcuna riserva, l’attenzione costante verso i problemi costituiscono un impegno che non sarà mai dimenticato.
La prima preoccupazione è quella di privilegiare le cose fattibili, anche piccole, in grado di dare risposte immediate, senza mai perdere di vista comunque i programmi a più lunga scadenza e di spessore attraverso i quali si dovrà realizzare progressivamente il cambiamento, il rinnovamento e lo sviluppo socio-economico.
Senza mai perdere di vista i valori morali e tenendo fermi i principi di efficienza, efficacia, economicità, equità, comunicazione e trasparenza che devono improntare oggi la Pubblica Amministrazione, si cercherà di sviluppare e fare attecchire una visione diversa della cosa pubblica, tagliando i ponti con un sistema che, nel passato anche più recente, ha perso di vista la realtà, i problemi della gente, le difficoltà della comunità, i dissesti del territorio.
Con la ferma volontà di considerare costantemente il cittadino come interlocutore diretto, prevarrà la politica di servizio, nonostante la grave situazione economico-finanziaria dell’Ente.
L’obiettivo è quello di rendere il paese centro motore di crescita sociale, economica, civile e punto di riferimento di un hinterland turistico ormai saturo.
Castelmola costituisce, in tal senso, l’alternativa , ma non certo il terreno di conquista, per cui la preoccupazione è quella di una programmazione vagliata, mirata, oculata per una crescita equilibrata, salvaguardando le specificità, l’ecosistema, le emergenze paesaggistiche, storiche e architettoniche, non consentendo speculazioni, deturpamenti, interventi invasivi.
Castelmola e il suo territorio sono il patrimonio da gestire per promuovere sviluppo sociale, attività produttive consone, turismo alternativo.
Nell’immediato, l’attenzione va rivolta alla cura dell’immagine, agli interventi di pulizia, alle manutenzioni ordinarie del Centro Urbano e , contemporaneamente e con uno sguardo più specifico, alle “sofferenze” delle varie località, delle contrade.
La viabilità extraurbana, le strade ormai fatiscenti che solcano il territorio sono il nodo dolente di una realtà quotidiana che è sotto gli occhi di tutti, in quanto viene messa a rischio la vita, per spostarsi dalle proprie abitazioni e andare a guadagnarsi il pane.
Quelle che erano le strade di penetrazione agricola sono diventate le arterie di collegamento di tutto il territorio, abitato, e versano in totale stato di abbandono.
Nonostante le gravi ristrettezze finanziarie, i primi interventi saranno riservati, in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo, per dare sicurezza alla popolazione che transita sul territorio.
Altrettanto rapidamente si interverrà nelle sedi opportune perché la priorità sia assicurata per interventi di sistemazione, consolidamento, messa in sicurezza delle strade esistenti e realizzazione di arterie alternative per consentire la vivibilità in sicurezza di tutto il territorio.
I mezzi non disponibili nelle casse dell’Ente vanno reperiti altrove, avvalendosi di ogni possibile finanziamento, intervenendo in modo drastico nelle sedi opportune.


POLITICHE SOCIALI

Le politiche sociali e socio-assistenziali sono mirate al complessivo miglioramento della qualità della vita, allo sviluppo del benessere dei cittadini, alle risposte più immediate per i problemi del quotidiano.
L’azione politica, incentrata sull’attenzione alla persona, promuoverà costantemente i valori della solidarietà e della partecipazione, attraverso l’ascolto e il coinvolgimento di tutti quelli che operano nel sociale, escludendo sterili forme di assistenzialismo.
Al Comune è attribuita la titolarità degli interventi a livello locale, per cui i servizi vanno programmati per dare risposte ai bisogni garantendo la vicinanza umana.
Sarà attivata ogni forma di collaborazione tra l’Ente e il privato sociale, l’associazionismo, il volontariato, le altre istituzioni, creando un sistema di servizi e reti tra diversi Comuni ed enti di promozione sociale, per sopperire alle insufficienti risorse economiche nel settore.
Avvalendosi di leggi quali la n. 328, la n. 285, la n. 104 si interverrà in tutte le aree problematiche.
Disabili, minori, immigrati, famiglie con problemi, soggetti che vivono disagi di marginalità sociale, forme di devianza, prevenzione della tossicodipendenza, anziani: chiunque abbia un problema sarà sempre soggetto sociale operante nell’attuazione dei progetti che si andranno ad ideare e sviluppare:
• Progetti di solidarietà sociale con l’ausilio di Associazioni di volontariato che a vario titolo operano nel sociale.

• Progetti con il Distretto Socio-Sanitario D32.

• Progetti a rete con altri Comuni, istituzioni (Chiesa, Scuola), Associazioni.

• Progetti specifici per servizi rivolti alla famiglia, integrativi di quelli che vanno erogati per legge:
- assegno al nucleo familiare
- assegno di maternità
- buono socio-sanitario
- trasporti per disabili
- affidi di minori
- ricoveri in istituto di minori
- assistenza abitativa
• Istituzione di un centro di segretariato sociale, con funzione di centro diurno per minori a supporto delle donne lavoratrici e delle famiglie in situazioni di svantaggio e con la presenza di disabili.

• Servizio di assistenza domiciliare agli anziani.

• Borse lavoro.

• Servizio di emergenza sociale.

• Servizi ricreativi, educativi e del tempo libero per i bambini e i giovani, soprattutto nel periodo estivo.

• Servizi di supporto scolastico e parascolastici di formazione e impegno nel tempo libero, per attuare forme di apprendimento e di socializzazione e predisposizione ai processi di formazione per il futuro inserimento nel mondo del lavoro.

• Servizi di stabile informazione a tutte le fasce di popolazione.

• Istituzione di uno sportello Informa-Giovani.
• Istituzione di un centro di aggregazione sociale polivalente.

• Apertura della Biblioteca Comunale con integrazione di servizi culturali mirati al sociale.


LA POLITICA DELL’INTERVENTO QUOTIDIANO

Una politica propositiva si prefigge di fare dell’Amministrazione Comunale fermo punto di riferimento per il cittadino, che è il protagonista delle scelte.
Il cambiamento nel modo di agire politico-amministrativo consiste nella soluzione dei problemi della vita quotidiana, per sopperire allo stato di trascuratezza in cui versa la popolazione in tutto il territorio comunale.
Sistematicamente vanno assicurati gli interventi di ordinaria manutenzione delle strade interne ed esterne, la pulizia, l’igiene.
Il paese deve offrire regolarmente un’immagine decorosa, per cui vanno curati il verde, l’arredo, i monumenti, le piazze, gli scorci caratteristici.
Notevolmente impegnativo e massiccio è l’impegno da riservare al territorio comunale e alla viabilità extraurbana.
Il dissesto idrogeologico che sta interessando le zone maggiormente a rischio compromette sempre di più l’assetto viario e la transitabilità.
Bisogna, pertanto, ripristinare e sistemare nel miglior modo possibile le diverse strade di collegamento tra il centro e le località di campagna
, e comunque le varie arterie rurali, assicurandone la conservazione consueta, rifacendo il manto stradale deteriorato, ripulendo le sterpaglie, così da consentire il transito almeno in condizioni minime di sicurezza e salvaguardare l’incolumità delle persone che giornalmente sono costrette a viaggiare per il lavoro, la scuola, le esigenze della famiglia.
Analogamente va assicurata la puntuale erogazione dell’acqua e la fruizione dei servizi di primaria importanza.



TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE

Al Comune spettano poteri di indirizzo e controllo in materia di tutela dell’ambiente e di valorizzazione delle specificità paesaggistiche e ambientali, nonché delle potenzialità economiche connesse.
Il territorio comunale, nella sua configurazione geo-morfologica variegata, presenta una valenza paesaggistica di grande pregio e nel contempo numerosi problemi che necessitano di particolare attenzione e di iniziative di salvaguardia.
Le politiche ambientali saranno informative, di educazione permanente e mirate alla soluzione dei problemi.
In campo informativo e preventivo va effettuato un monitoraggio della situazione ambientale, la creazione di un sistema informativo sullo stato dell’ambiente che sia accessibile ai cittadini e che veda il coinvolgimento delle scuole e di associazioni che operano nel settore.

• E’ prevista la promozione di iniziative di educazione ambientale, per sensibilizzare le fasce generazionali più giovani alla tutela e salvaguardia.

• Sarà effettuata la redazione di appositi piani di protezione dell’ambiente, di protezione civile e di pronto intervento, rispettivamente a tutela del patrimonio ambientale, per l’individuazione e prevenzione dei rischi derivanti da dissesto idrogeologico, alluvioni, incendi, e pronto intervento e soccorso ai cittadini, con convenzionamenti o istituzione di associazioni di volontariato di protezione civile.

Per quanto concerne gli interventi operativi, si procederà a:

• Piantumazione di alberi e zone di forestazione soprattutto collinare.

• Regimentazione delle acque piovane e verifica e sistemazione degli impluvi naturali.

• Manutenzione delle strade e dei canali di scolo esistenti.

• Contrasto alle varie forme di inquinamento, compreso quello elettromagnetico, luminoso, da telefonia mobile e ripetitori.

• Ricerca, individuazione e promozione di fonti di energia alternative, nel rispetto delle normative più recenti.

• Tutela della flora e della vegetazione tipica.

• Interventi a tutela della fauna locale.

• Campagne contro l’abbandono di animali e il randagismo.

• Tutela delle falde acquifere dall’inquinamento.

• Prevenzione di accumuli di rifiuti lungo le strade e nelle scarpate.


CIMITERO COMUNALE

Il Cimitero Comunale rappresenta il momento della memoria del passato e il rispetto e il culto per i morti è un segno di civiltà.
Si procederà, pertanto, alla salvaguardia di quanto ancora resta della parte storica, delle tombe monumentali e si provvederà a realizzare l’ampliamento per assicurare le tumulazioni.
Di pari passo saranno adattati il Regolamento e il Piano Regolatore Cimiteriale, in modo da disciplinare decorosamente le sepolture e verrà realizzato un impianto di illuminazione votiva.



RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI
SERVIZI PUBBLICI LOCALI


Una buona amministrazione deve farsi garante del rispetto delle esigenze del cittadino, soddisfacendole mediante l’erogazione di servizi di qualità, per cui va assicurato il buon funzionamento dei sevizi interni ed esterni, attraverso una riorganizzazione che miri alla valorizzazione delle risorse umane disponibili e dei mezzi in dotazione.
Il personale dell’Ente, in tutte le sue articolazioni, deve essere il protagonista di un percorso di crescita morale, sociale ed economica per il paese.
Un progetto di riorganizzazione deve puntare alla valorizzazione di tutte le risorse umane disponibili indistintamente, migliorando le condizioni di lavoro, attivando forme di incentivi premiali, percorsi di formazione e garantendo un dialogo costante e una sistematica collaborazione, un confronto di idee con la parte politica, per l’individuazione delle migliori forme di attività gestionale.
Una gestione in termini di efficienza, efficacia, economicità ed equità presuppone una disamina attenta dei bisogni e, quindi, una politica di incentivazione di tutti i servizi pubblici locali, con una revisione e rivisitazione degli attuali strumenti di gestione.
La preoccupazione è quella di assicurare al cittadino una fruizione rapida, diretta, efficace, evitando forme di gestione anti-economiche.
In tale ottica va inquadrato il funzionamento e la rivisitazione dell’Azienda Municipalizzata Servizi Castelmola e l’ipotesi di forme di gestione con la creazione di società miste, qualora si ravvisi l’opportunità di potenziare anche l’economia locale attraverso il coinvolgimento di mezzi e risorse che assicurano risparmio e piena funzionalità.
Tra i servizi pubblici locali un posto di rilievo spetta al trasporto urbano ed extraurbano, a forme di collegamento rapido tra Castelmola e i centri vicini, e a servizi di trasporto centro urbano-campagne a mezzo di un pulmino, almeno due volte la settimana.
Ovviamente tutti i servizi vengono tenuti nella debita considerazione: da una normale erogazione dell’acqua, alla pulizia, alla raccolta rifiuti solidi urbani, alla raccolta differenziata dei rifiuti, alla possibilità di smaltimento di rifiuti speciali e ingombranti e di materiali inerti.
Un paese si qualifica attraverso le tipologie di servizi che riesce ad erogare e alla qualità degli stessi, e questo rappresenta un impegno imprescindibile.
Un servizio di accoglienza turistica con uffici appositamente aperti e la disponibilità anche di servizi igienici pubblici.



POLITICHE DI SVILUPPO LOCALE
POLITICHE TURISTICHE


Un progetto di sviluppo economico-sociale deve mettere insieme svariati aspetti e numerose tematiche, tenendo conto delle specificità esistenti, della vocazione economica, delle risorse disponibili, del patrimonio storico-culturale, della collocazione fisico-geografica, delle potenzialità e della propensione ad investire in azioni sostenibili in sinergia con il comprensorio.
Lo sviluppo dell’economia locale si snoda, quindi, attraverso un percorso a tappe:

• Il recupero di forme di agricoltura tradizionale e di allevamento e la creazione di attività produttive locali che si basano su lavorazioni tipiche di prodotti, su forme di artigianato e manifatture che riguardano prodotti di pregio (mandorle, “scanni”, ricamo, ferro battuto).

• La commercializzazione dei prodotti tipici locali, sia attraverso piccole attività singole che attraverso forme associative e anche con la creazione di un’area da adibire a mercato comunale, con spazi specifici riservati a prodotti tipici locali.

• La valorizzazione delle bellezze paesaggistiche, dei beni storici, architettonici, naturalistici, del patrimonio culturale da immettere in un circuito di promozione turistica.



• La riqualificazione delle aree interne la qualificazione di quelle esterne al centro abitato, la creazione di aree di verde pubblico attrezzato, la realizzazione di parchi, piccoli giardini,il recupero delle vecchie mulattiere, la razionalizzazione dell’uso degli spazi pubblici nel centro abitato.

• Le iniziative turistiche di consolidamento delle attività già avviate e di avvio di interventi nuovi, attraverso il recupero di vecchi edifici per Bed and Breakfast, agriturismi, turismo rurale, individuazione di itinerari e percorsi turistici guidati, la creazione di sentieri naturalistici.

• La realizzazione di insediamenti turistico-ricettivi compatibili con il tessuto urbano e con l’ambiente e il paesaggio, ipotesi di paese albergo, ideazione di forme stagionali di turismo alternativo.

• La realizzazione di strutture sportive, ricreative e varie a supporto del turismo, la cui progettazione va inserita in una programmazione comprensoriale ( Impianti sportivi, piscina, maneggio, campo da golf), in modo da garantire una fruizione e uno scambio all’interno di un vasto hinterland che vive della stessa economia turistica.

Tutte le tematiche di ampia valenza passano obbligatoriamente attraverso una politica comprensoriale, che supera i limiti delle singole realtà.
La promozione dell’associativismo, di forme di aggregazione sovracomunale e intercomunale determina il coinvolgimento di risorse umane e finanziarie che non sono reperibili all’interno del singolo Ente.
La grande pianificazione va concertata soprattutto con il limitrofo comune di Taormina e comunque con gli altri immediatamente contigui, attraverso le varie forme di programmazione negoziata che dà origine ai distretti produttivi, a quelli turistici e ad altre forme di promozione di attività produttive integrate.
Gli strumenti di finanziamento vanno reperiti tra i fondi ancora disponibili nell’ambito delle politiche comunitarie e di quelle statali per le grandi opere infrastrutturali, senza dimenticare altre possibilità di reperimento di fondi in sinergia con gli operatori economici privati, attraverso l’attivazione di forme di accordi consentite dalle vigenti normative.



Le POLITICHE DEL LAVORO sono una diretta emanazione delle politiche che si intendono sviluppare per la crescita economica e sociale.
L’occupazione può nascere per tutti i cittadini dalle opportunità che insieme si possono studiare e realizzare.
L’intendimento è di organizzare una attività continua di informazione e formazione, in modo da consentire al singolo cittadino di inserirsi nel circuito di sviluppo economico che è stato ipotizzato per questo territorio, avvalendosi di ogni possibile incentivo economico che, attraverso le leggi regionali o comunitarie, può essere ottenuto.
Coinvolgere i giovani nella definizione e gestione della progettualità che riguarda il futuro del paese e, quindi, il loro futuro è un impegno programmatico fondamentale.
Conseguentemente ogni forma di partecipazione e aggregazione vedrà la fascia giovanile coinvolta pienamente, anche per quanto riguarda le attività di carattere ricreativo, culturale e del tempo libero, quelle sportive e quelle integrate con le istituzioni che operano nel territorio( Chiesa, scuola, Associazioni sportive e culturali).
L’imprenditoria privata, anche quella minore, verrà sponsorizzata, aiutata, affiancata dal supporto dell’azione pubblica.



POLITICHE CULTURALI, RICREATIVE, SPORTIVE

La sostenibilità delle politiche turistiche e la crescita sociale si realizza attraverso le varie attività culturali che creano momenti di incontro e socializzazione e che servono a divulgare l’immagine del paese.
Arti, tradizioni, usi, costumi, organizzazione di eventi culturali, competizioni sportive servono a divulgare la conoscenza del paese e ad attirare presenze esterne.
Le iniziative promozionali vanno perseguite con il coinvolgimento di tutta la comunità, attraverso l’integrazione sociale giovani-anziani-bambini, associazioni sportive e culturali locali ed esterne e vanno concertate in modo da definire calendari di manifestazioni a valenza comprensoriale.
Una politica di integrazione culturale bambini-anziani può passare attraverso attività ricreative e parascolastiche che coinvolgano le scuole.



PIANO REGOLATORE E URBANISTICA

L’assetto del territorio va definito attraverso la formazione del Piano Regolatore Generale che consenta interventi equilibrati, compatibili e non invasivi che determinino sviluppo socio-economico senza stravolgere la sostenibilità ambientale.
In tale contesto va previsto il recupero del patrimonio architettonico e delle emergenze storiche esistenti e la realizzazione delle opere di urbanizzazione di fondamentale importanza per la vivibilità.
Lo strumento urbanistico locale non può prescindere, in un’ottica di sviluppo territoriale complessivo omogeneo, dalla previsione di un Piano Regolatore Comprensoriale che disegni in modo funzionale la collocazione delle infrastrutture di grandi dimensioni e a valenza intercomunale.
Intanto, tenuto conto del vincolo paesaggistico che grava su tutto il territorio comunale, possono essere attivate forme di convenzionamento con la Soprintendenza ai Beni Culturali per ridurre le distanze dalle arterie stradali nelle zone agricole e consentire di utilizzare meglio i lotti di terreno di proprietà privata per le costruzioni.
Sarà studiato un piano dl colore e dell’immagine per rendere le costruzioni conformi allo stile locale tradizionale della muratura a pietra e calce.




OPERE PUBBLICHE


L’Ente dispone di svariate progettazioni che vanno adeguate alle normative in atto vigenti e possono essere utilizzate per la realizzazione di opere pubbliche che rispondano alle effettive necessità dei cittadini, qualora si presenti l’opportunità di reperire i finanziamenti esterni occorrenti.
Data la carenza di fondi di bilancio, si andrà sistematicamente alla ricerca di finanziamenti esterni per potere realizzare le opere infrastrutturali di grande portata, tra cui la grande viabilità, sia quella di collegamento tra il centro e le varie località che con i centri limitrofi, sia una via di collegamento alternativa dal centro al territorio di Taormina, rispetto all’unica strada di accesso oggi esistente.
Diverse sono le opere incomplete e lasciate in stato di abbandono, per le quali saranno effettuate le debite verifiche in ordine al recupero, al completamento o alla riconversione.
Si procederà al completamento delle opere già finanziate, si verificherà come procedere per quelle da tempo abbandonate, come, per esempio, il campo di tiro al piattello, con possibilità di inserirvi il tiro a segno, e si interverrà opportunamente per le opere idriche, fognarie e depurative.
Si curerà la realizzazione di un idoneo piano di abbattimento delle barriere architettoniche, di un piano parcheggi ideato in modo consono all’assetto territoriale e urbano, si darà adeguata sistemazione agli edifici scolastici e agli immobili comunali.
Sarà riqualificata opportunamente l’area del Castello, anche per quanto riguardala sistemazione degli accessi.



POLITICA FISCALE

Il sistema tributario-impositivo sarà studiato e razionalizzato in modo da assicurare principi di equità nella imposizione-riscossione dei tributi locali, individuando forme di agevolazione per i nuclei familiari giovani o numerosi per quanto riguarda l’ICI.




COMUNICAZIONE - INFORMAZIONE - INNOVAZIONE

La comunicazione, sia interna alla struttura che con la comunità, è uno dei punti cardine di un programma che vede l’Amministrazione farsi strumento partecipativo delle azioni che promuove per fornire risposte.
La comunicazione interna sviluppa fiducia e senso di collaborazione, migliorando i rapporti e ottimizzando l’attività gestionale.
Verso l’esterno la comunicazione crea un dialogo con i portatori di interessi e consente di individuare le migliori forme per dare risposte.
Verranno attivati strumenti di informazione che mettano il cittadino a diretto contatto con l’Amministrazione e diano soluzioni ai problemi di ciascuno.
Lo Sportello Unico per le Attività Produttive consente di definire rapidamente procedure che altrimenti ritardano l’avvio di attività con pregiudizio per l’economia locale.
Sarà gestito un programma di informatizzazione che sarà a rete all’interno, ma che, soprattutto, sarà rivolto all’esterno ai cittadini, consentendo ai singoli, alle imprese, alle famiglie di ottenere velocemente informazioni, certificazioni e servizi on line.
Sarà costantemente aggiornato un portale-sito web che in modo innovativo accorci le distanze e consenta di divulgare l’immagine del paese, l’offerta dei servizi, la promozione del territorio e dia accesso ad un archivio di informazioni sulle attività svolte ( delibere, ordinanze,determinazioni).
La promozione dell’immagine, peraltro, avverrà con ogni mezzo che sia ritenuto utile, con piani promo-pubblicitari, multimediali, a stampa, con brochure, piccoli depliant, fogli-giornale e la partecipazione a fiere nazionali e internazionali, mostre mercato, BIT.
La comunicazione sarà anche esplicitata con la rendicontazione sociale dell’attività svolta, affinché vi sia un monitoraggio costante delle azioni complessive svolte, anno per anno, in modo tale da avere un raccordo tra il momento della programmazione e quello della verifica dei risultati e degli obiettivi raggiunti.
Le porte del palazzo municipale saranno sempre aperte a tutti, l’incontro e la disponibilità saranno quotidiani verso tutti.
Periodicamente, anche con cadenza trimestrale, si terranno assemblee nelle varie località per dibattere insieme sui problemi e sulle scelte, per ricevere proposte, indicazioni, critiche e concordare soluzioni che siano condivise.
Tutti, in qualsiasi momento, saranno i protagonisti delle scelte e della crescita, con forte senso di responsabilità, poiché non è facile costruire il futuro con la bacchetta magica, ma tracciare insieme un percorso, seppure faticoso e pieno di ostacoli, si può.
Insieme si può essere gli artefici di un benessere che nessuno ci regala, ma che dobbiamo costruire.
Le linee programmatiche tracciate su questi fogli sono solo idee schematiche di un progetto da costruire insieme giorno per giorno, con fattiva collaborazione, con l’impegno che il Sindaco eletto sarà il Sindaco di tutti, che i Consiglieri e gli Assessori saranno i referenti di tutti, che tutti saranno partecipi del cambiamento e della realizzazione di una politica di servizio.

Tutto questo è Democrazia e Libertà!