domenica 9 ottobre 2011

Lacrime amare!!!!!!

E' accaduto tutto ieri sera, nel corso del consiglio comunale, qualcosa di atteso ... di inevitabile ... ma partiamo dall'inizio.
Giunti ormai a Novembre senza nemmeno l'ombra del bilancio di previsione, la Sindachì, sfoderando tutta la sua arte oratoria, non mantenendo fede, per l'ennesima volta, a quanto dichiarato precedentemente, pretendeva di "rivoltare la frittata" chiedendo l'approvazione del piano triennale delle opere pubbliche, facendo leva sul "bene del paese", chiedendo così ai componenti della minoranza (ormai maggioranza numerica) di supportare l'attività della maggioranza (ormai minoranza numerica).
Non volendo ribadire che discutere di una programmazione previsionale di un anno, quando si è giunti all'11esimo mese su dodici, ci pare quantomeno risibile, ci sembra opportuno, raccontando i fatti per come sono, fare delle ovvie considerazioni.
La Sindachì, utilizzando il suo pezzo più grosso Alfione (conosciuto dal blog come Mangiafuoco), presentava due emendamenti volti a proporre l'ipotesi recondita e non si sa quanto probabile, di ottenere non meglio precisati finanziamenti.
La Sindachì (ma anche Alfione), tenevano molto a queste iniziative e -ne siamo certi- lo facevano perchè, dopo quattro anni di assoluto immobilismo, di colpo, svegliatisi, si sono resi conto di quale potessere essere il bene di Castelmola.
Ma il detto "chi semina vento raccoglie tempesta" non e' mai stato piu' appropriato.
Il concetto e' abbastanza semplice: il "bene della citta'" e' rappresentato da una amministrazione in grado di portare avanti scelte ed iniziative utili ad una collettivita'. Il fatto che, come la stessa sindachi ha dichiarato, la maggioranza non appoggia piu' questa amministrazione, che dunque non e' in grado di fare scelte e prendere iniziative, dovrebbe portare un sindaco intellettualmente onesto, ad individuare il bene del paese nelle proprie dimissioni per l'impossibilita' di raggiunere obiettivi.
Ma ovviamente parliamo di fanta politica!!!. Sarebbe come credere che da solo Dracula esca da pronto soccorso!
E dunque ci troviamo amministrati da raffinate menti politiche quali Alfione, suo nipote, Marziuccio . e, come fuoriclasse Luciano!!!
Ma allora che speranze abbiamo? Come puo' la sindachi a meno di otto mesi dalle elezioni far credere che tenga al bene comune? Come si puo' . da un lato intraprendere azioni che non tengono in alcun conto della dignita' delle persone e dall'altro chiedere la collaborazione?
Sindachi la sua stagione e' finita .... la preghiamo di non strumentalizzare piu', di. non sfidare la nostra inteligezza e quella dei Molesi, e sopratutto interpreti la politica nel suo senso piu' nobile, lasciando da parte i fatti personali e i colpi bassi a cui in questi quattro anni, purtroppo, ci ha abituati. La gente e' meno stupida di quello che lei crede.
Senza alcuna stima.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

pensate mai che capiranno questo messaggio e quindi avrà mai il senso dinresponsabilità la sindachì aspetta e spera povera mola.....

Osservatore ha detto...

Pensate che un soggetto bugiardo possa dire e pubblicare la realtà di quanto avviene nella sede del consiglio comunale? Continuerà a mentire,stravolge e falsificare la realtà hai cittadini che l'hanno sostenuta e a tutta la comunità molese.Come mai non pubblicate con dei manifesti dove fate conoscere la realtà di quanto avviene nelle sedute di consiglio e nelle varie stanze dell'ufficio tecnico,nell'ufficio ragioneria e altro di cui voi castelmola 2012 ne siete forse a conoscenza,ormai si è giunti alla fine o meglio inizio la campagna elettorale,continuate nelle scelte giuste tanti di noi sposeranno i vostri ideali politici,abbandonate le angherie e il ritorno indietro negli anni di cui eravamo succubi di ideali odiosi,oggi i giovani e i cittadini tutti capiranno da che parte stare,di sicuro non saremo dalla parte della Sindachì e dai suoi due fedeli consiglieri,e dei quattro assessori che vivono alle nostre spalle percependo lo stipendio di assessori che non hannno dimostrato di saper svolgere il proprio incarico in cinque anni di amministratori. Augurandovi di continuare scegliendo la persona che vi rappresenti e ci rappresenti con dei valori e dignità umana e politica grazie.